Per prima cosa accendo la macchina del caffè, inutile lasciarla accesa durante la notte. Poi scaldo il latte. La colazione si sa, non può essere uguale per tutti, ognuno ha i suoi gusti. C’è chi adora le fette biscottate, chi i biscotti , chi preferisce una fetta di torta, chi usa i cereali, chi la gradisce salata … Non posso nemmeno elencare tutti i gusti in fatto di colazione, però, posso dare alcuni suggerimenti.
Le fette biscottate sono indiscutibilmente buone, ma si possono ottenere anche tagliando a fette il pane avanzato. Tagliatelo a fette il giorno precedente, lasciatelo indurire su una griglia tipo quella del forno, l’indomani avrete delle fette biscottate a costo zero. Decisamente da provare quelle ottenute dal pane integrale o ai cereali. Stesso discorso in caso di pranzi o cene di gruppo, il pane avanza sempre, guai a chi lo butta.
In questo caso ho tagliato a fettine un panino ai cereali, la griglia del microonde è stata abbastanza grande per poterlo adagiare. In realtà, io, ho tolto tutta la mollica lasciando ad indurire solo il contorno, in pratica ho ottenuto delle fette biscottate a forma di anello; questo piccolo trucchetto è utile a chi deve stare attento alla linea, la sola crosta del pane apporta un numero decisamente inferiore di odiose chilokalorie.
Se la linea non è un vostro problema (come vi invidio!!)…. vogliamo mettere un velo di marmellata sulle fette biscottate?? Inutile comprare quella già pronta, ricca, oltre al resto, di conservanti. Facciamola noi con la frutta di stagione! Prendete un paio di mele (ma anche pere, o una ciotolina di fragole, o qualche kiwi o anche tutta la frutta che ci piace insieme), sbucciatele e riducetele a tocchetti, mettetele in acqua bollente e lasciate che diventino morbidissime. Togliete dall’acqua e unite zucchero o miele o dolcificante e qualche goccia di succo di limone. Schiacciate bene con i denti della forchetta (oppure usate un mixer). Mettete il composto ancora molto caldo in un barattolo di vetro precedentemente sterilizzato, chiudetelo ermeticamente e lasciatelo capovolto fino a completo raffreddamento. La quantità ottenuta non sarà sufficiente per un mese intero e andrà comunque consumata a breve perché totalmente priva di conservanti, ma quando l’assaggerete non potrete più tornare alla vecchia marmellata con i conservanti.
Preferite i biscotti? Farli in casa può darvi tanta soddisfazione, ma a conti fatti non sono convenienti. Sappiate però che non occorre comprare biscotti di grandi marche per averne di buoni, variate comprandone marche diverse in posti diversi, scoprirete che al discount, per un prezzo davvero basso, ci sono biscotti molto buoni. Discorso diverso in caso di intolleranze. Trovare biscotti senza latte a prezzo da discount è quasi impossibile, in questo caso dovrete fare due conti, proprio come ho fatto io. In base a quanti biscotti consumate valutate bene se vi conviene comprarli o farli in casa. Ricordate che oltre al costo delle materie prime dovrete calcolare la spesa della corrente per l’utilizzo del forno e il tempo che impiegherete a prepararli.
Colazione super dolce con una fetta di torta? Perché usare torte preconfezionate che trasudano conservanti dal primo giorno che le aprite? Preparate voi la torta, magari con i bambini ( è molto divertente ed è pure ludico!) o con il partner . Se però, preparare una torta intera significa poi buttarne mezza (come capita a casa mia perché se ne mangia davvero troppo poca) allora potrete preparare piccole torte, anche monoporzione, senza dover accendere il forno, ma approfittando del forno a microonde, più rapido e a più basso consumo! In internet potrete trovare svariate ricette.
Preparate voi la torta, magari con i bambini ( è molto divertente ed è pure ludico!) o con il partner . Se però, preparare una torta intera significa poi buttarne mezza (come capita a casa mia perché se ne mangia davvero troppo poca) allora potrete preparare piccole torte, anche monoporzione, senza dover accendere il forno, ma approfittando del forno a microonde, più rapido e a più basso consumo! In internet potrete trovare svariate ricette, qui ve ne metto una, di base, da provare.
Latte di soja
Per ottenere circa un litro di latte vi serviranno 100gr di fagioli di soia, un pizzico di sale e, facoltativa, 5cm di alga kombu.
Lasciate i fagioli in ammollo per almeno 12 ore.
Procedete alla cottura in acqua ( due volte il volume della soia), raggiunto il bollore aggiungete il sale e l’alga. Lasciate sobbollire per 30 minuti togliendo la schiuma che si forma in superficie. Scolate i fagioli, conservando circa metà dell’acqua di cottura e, senza aspettare il raffreddamento, frullate molto bene. Colate con un colino a maglie fini e uno strofinaccio di lino o cotone, separate la parte liquida da quella solida.
A piacere zuccherate il latte ottenuto.
Si conserverà in frigorifero per 5 o 6 giorni.
I fagioli di soia, dopo 12 ore in acqua, raddoppiano il loro volume. Pensateci nel momento in cui scegliete il contenitore
Latte di mandorle
In un frullatore molto potente frullate 50gr di zucchero e 100gr di mandorle spelate.
Aggiungete a filo 300gr di acqua fredda e frullate molto bene.
Versate il latte ottenuto in una bottiglia di vetro filtrandolo con un colino a maglie fitte.