Le fotografie possono essere utilizzate anche per abbellire la casa. Di solito le foto risaltano meglio se vengono appese sopra un mobile, come un divano o una poltrona. Se avete un mobile piuttosto lungo, come un buffet, o un impianto hi-fi, potete appendere la foto decentrata ed equilibrarla con una pianta o un mazzo di fiori collocati sull’altro lato del mobile.
L’altezza giusta alla quale appendere le foto è quella degli occhi di un osservatore di statura media. Quindi il centro dell’ingrandimento deve trovarsi più o meno all’altezza di 160-170 centimetri.
Potete anche fissare le foto alle pareti con due puntine da disegno, ma una montatura all’inglese o in vetro non può che valorizzarle.
Nei negozi di cornici, dai fotografi e nei grandi magazzini si trova una vasta gamma di cornici, nei formati e colori più svariati. Cercate di scegliere le tinte meno evidenti ma che si intonino con il vostro arredamento e con le immagini.
Indice
I pannelli fotografici
Se volete evitare il lavoro del montaggio potete farlo fare dal laboratorio: i materiali di supporto più usati sono il cartone, la masonite, il legno compensato, l’alluminio e il kraft board, una lastra di plastica espansa rivestita di carta bianca sui due lati.
Il montaggio su pannello potete farlo anche voi con un adesivo liquido o con un foglio di plastica biadesivo, mentre i laboratori di solito usano un adesivo termosensibile e una pressa a caldo.
Le stampe da incollare su un pannello devono avere dimensioni superiori di qualche millimetro a materiale. Prima spargete l’adesivo in uno strato molto sottile ma uniforme, magari aiutandovi con una spatola dentellata. Lasciate asciugare il tempo necessario perché l’adesivo diventi attaccaticcio, poi appoggiate la stampa sul pannello tenendola per i bordi, in modo che la parte centrale tocchi il centro del pannello.
Abbassate lentamente la stampa e con una spatola o un rullo eliminate le eventuali bolle d’aria, andando dal centro verso i bordi. Se non ci riuscite, bucatele per farle sgonfiare.
Se la stampa risulta spostata rispetto al supporto, centratela tirando delicatamente, oppure staccatela e ricominciate l’operazione.
Poi passate avanti e indietro parecchie volte la spatola o il rullo, stendete un foglio di plastica sul pannello e caricatelo di libri o altri pesi fin quando la colla non avrà fatto presa. Infine levate la plastica e rifilate la stampa con una lama tipo Stanley.
Se rimane qualche piccola irregolarità, asportatela con la carta vetrata. Infine scurite i bordi del pannello con un pennarello di colore intonato con l’arredamento.
Se il pannello ha uno spessore di pochi millimetri, può darsi che con il tempo si incurvi. Per evitare questo inconveniente, incollate sul retro un foglio di carta robusta o una stampa fotografica mal riuscita.
Con l’adesivo in fogli la procedura è identica, ma dovete fare attenzione a centrare bene la stampa, perché una volta in posizione è difficile spostarla.
Come decorare i mobili
Con la stessa tecnica potete montare le vostre fotografie anche sulle ante degli armadi o sui piani dei tavoli. In questo caso potete proteggerne la superficie con un paio di mani di vernice trasparente alla nitro o poliestere, applicata a spruzzo. Prima di questa operazione l’adesivo deve essere perfettamente asciutto.
Un sistema semplice e divertente di esporre le fotografie consiste nell’incollarle su una lastra di polistirolo espanso dello spessore di almeno 3 centimetri, usando l’apposito adesivo. Con un seghetto da traforo si rifilano i bordi dell’immagine e infine si monta la sagoma su una base di legno per farla stare diritta. Se non vi piacciono i bordi bianchi, potete rivestirli con un nastro adesivo nero o colorato.
I soggetti che meglio si prestano a questo trattamento sono i bambini a figura intera, gli animali, i fiori e i monumenti.
La mostra rinnovabile
Se volete esporre le vostre foto in maniera meno formale e cambiarle spesso, attaccate a una parete un pannello di legno compensato, sughero o polistirolo espanso. Se volete fare un lavoro raffinato, rivestite il pannello con una stoffa o un foglio di plastica adesiva intonata all’arredamento.
Per fissare le foto potete usare semplici spilli o le speciali puntine da disegno con la testa colorata oppure il nastro adesivo removibile.
Un’alternativa al pannello può essere un mobile metallico, sulle cui pareti le foto si fissano mediante piccoli magneti.
Le cornici
Esiste un’infinità di modelli di cornici, realizzate nei materiali più svariati. Per le fotografie vanno bene le cornici semplici, non decorate, che non distraggono l’osservatore. Le più diffuse sono quelle a giorno, composte da un pannello di legno o fibra, e una lastra di vetro delle stesse dimensioni, tenuti insieme da due o più fermagli a molla. Si montano e smontano con la massima facilità senza attrezzi e hanno il gancio di attacco incorporato.
Se avete qualche attitudine per il bricolage potete costruirvi cornici in legno di qualunque stile e dimensione, utilizzando le cornici in kit che si assemblano con viti e chiodini o le aste di legno che si trovano nei negozi di articoli per falegname. Per tagliare gli angoli a regola d’arte è necessario l’apposito tagliacornici. Se la cornice supera le dimensioni di 30 x 40 centimetri è meglio rinforzarla con un foglio di carta robusta incollata sul retro.
Un ultima alternativa è rappresentata dalle cornici digitali, dispositivi su cui è possibile caricare i file delle proprio foto e mostrarle a rotazione.
GLI ERRORI DA EVITARE
Non usate l’adesivo a base di gomma para, perché contiene zolfo che fa ingiallire le foto.
Non usate pannelli troppo sottili che tendono a curvarsi.
rima di dare la vernice protettiva, aspettate che l’adesivo sia ben asciutto.
Non usate cornici antiche o troppo decorate.