Per evitare di adottare delle norme troppo severe per quanto riguarda l’utilizzo del bagno la mattina, perché non creare una seconda toilette nella camera? È possibile, se il locale è sufficientemente vasto e i lavori da intraprendere non sono molto difficili. Tuttavia dovete prevedere una tubazione per l’alimentazione dell’acqua fredda e dell’acqua calda, così come uno scarico (potrete chiamare l’idraulico se non avete esperienza sufficiente in questo settore).
Per il resto, si tratta soprattutto di posare rivestimenti adatti sul pavimento e sulle pareti. Nel nostro esempio il box doccia si trova dietro un vano a muro che costituisce un rinforzo.
Indice
Mascheratura delle tubature
Si realizza un telaio che ha Io scopo di nascondere le tubature che sono state montate per l’alimentazione di acqua calda e di acqua fredda e per lo scarico. Se possedete alcune nozioni di idraulica e se avete a disposizione gli utensili necessari (cannello per la brasatura dei tubi di rame), potrete effettuare questo montaggio da soli.
Il telaio ha anche lo scopo di delimitare lo spazio necessario al box doccia, contro la parete del vano a muro (in pannelli di gesso). Le dimensioni vengono dunque calcolate solo dopo l’acquisto del box. Questo rinforzo della parete, nella parte inferiore, offre un ripiano che scorre su tutta la lunghezza del muro. Il telaio è realizzato in listelli di pino, che è preferibile trattare contro l’umidità. È destinato a ricevere dei pannelli di gesso.
Cominciate fissando un listello sul pavimento: potrete utilizzare dei chiodi di ancoraggio che inserirete con il martello. dopo aver praticato i fori necessari e inserito i tasselli. Fissate anche il listello murale, dopo aver controllato l’orizzontalità con la livella a bolla. Completate il montaggio del telaio posando i montanti ed avvitandoli con delle viti per legno in acciaio inox. Le traverse superiori sono avvitate sul bordo del listello murale. Se posate una piastrellatura su questo telaio, è preferibile calcolare le dimensioni in funzione di quelle delle piastrelle per evitare i tagli.
Questa realizzazione può coinvolgere delle modifiche dell’impianto elettrico. Le norme vietano la posa di conduttori in prossimità del box doccia. In pratica, bisogna eliminare qualsiasi apparecchio elettrico in un perimetro di 1 metro attorno al box doccia. L’impianto di illuminazione sia che sia fissato al soffitto o alle pareti, deve avere un doppio isolamento. Le prese devono essere raccordate alla messa a terra. I cavi di alimentazione devono essere sotto traccia.
Rivestimento
Il rivestimento dell’armatura è costituito da pannelli di gesso di 10 mm di spessore, fissati orizzontalmente sul telaio. Dovete effettuare due tagli nel senso della lunghezza con un cutter solido e una riga metallica. Il pannello fissato di piatto, al di sopra del rivestimento, deve coprire il bordo di quello posto verticalmente. Il fissaggio si effettua con delle viti a testa fresata, speciali per pannelli di gesso, da avvitare con avvitatrice (a 10 mm come minimo dal bordo del pannello). I giunti sono trattati con un intonaco specifico e sono ricoperti con una bordatura. Affinché la colla della piastrellatura aderisca bene, applicate un primer di aderenza che fungerà anche da idrofugo.
Piastrellatura murale
La piastrellatura è una buona soluzione per la decorazione murale dei bagni. In questo caso, potrete utilizzare delle piastrelle in quadrotte, facili da posare. Rivestite la parte intelaiata, poi passate al resto della parete, cominciando dal basso. Procedete innanzitutto ad una posa a secco per decidere la migliore disposizione e per ridurre i tagli. Potete utilizzare della colla comune per piastrelle murali (cemento-colla da impastare nell’acqua), ma è preferibile optare in questo caso per una colla-stucco pronta all’impiego, da applicare con la spatola dentata, che rende il lavoro più agevole. Utilizzate delle crocette distanziatrici per ottenere giunti regolari tra le quadrotte. Verificate l’orizzontalità delle file (non basatevi sul pavimento che non sempre è diritto). Per lo spigolo, è preferibile utilizzare delle piastrelle a bordi arrotondati o anche degli elementi di bordatura. Per quanto riguarda il box doccia, bisogna evidentemente posare le piastrelle sulla parete del vano. D’altro canto, è indispensabile posare una guarnizione di tenuta nell’angolo del muro e soprattutto nel punto di congiunzione del box doccia con la piastrellatura. Utilizzate dello stucco al silicone che contenga una sostanza fungicida. Per applicarlo, posate un nastro adesivo di protezione da una parte e dall’altra. Lisciate con le dita dopo averle intinte in un sapone liquido. Realizzate i giunti della piastrellatura con della barbottina da applicare con la spatola.
Pavimento
Per ottenere una superficie perfettamente liscia, utilizzate un prodotto di finitura che eliminerà le piccole irregolarità. Per effettuare la posa cominciate nell’angolo del box doccia. Applicate la colla con una spatola dentata. Se le piastrelle del pavimento sono le stesse di quelle del muro, allineate le file. Potete anche utilizzare degli elementi speciali, arrotondati sul bordo, di giunzione pavimento parete, ma bisogna allora cominciare la posa a questo livello. I tagli vengono effettuati alla fine della posa con un attrezzo tagliapiastrelle. Se avete optato per un materiale molto duro, noleggiate una sega a diamante. Passate poi i giunti con una barbottina abbastanza liquida che applicherete con la spatola.
Finiture
Quando la toilette è terminata, passate alla decorazione della camera. Per creare un divisorio tra la toilette e quest’ultima, si installa una porta scorrevole costituita da pannelli a persiana. È sospesa su una guida avvitata al soffitto. Potete dipingérla come nel nostro caso con uno smalto per esterni applicato con il pennello piatto in due mani. Potete anche utilizzare una vernice trasparente. Posate in seguito il rivestimento del pavimento, per esempio della moquette a rotoli, che fisserete sul contorno e al limite con la piastrellatura con un nastro adesivo sui due lati.
È infine necessario prevedere un sistema di ventilazione per l’evacuazione del vapore acqueo.