La pubblicità rimanda continuamente lo stesso messaggio per i detersivi per capi colorati: tolgono lo sporco e non rovinano i colori. Lo stesso spot viene riproposto dai produttori anche per i detersivi black, destinati ai capi di colore nero o scuro.
Vediamo se mantengono le promesse.
Indice
Caratteristiche da Valutare nella Scelta
Etichetta
I detersivi riportano in etichetta la composizione secondo quanto stabilito dalla legge. In etichetta si trova anche l’avvertimento che ingerire il detersivo può essere pericoloso. Però nessun prodotto riporta un numero di telefono cui rivolgersi in caso d’ingestione del prodotto. È vero, non è obbligatorio per legge, ma un’avvertenza in più è sicuramente utile.
Dose.
Tutti i prodotti danno indicazioni su quanto detergente utilizzare in base al grado di sporco dei capi. Alcuni forniscono informazioni anche sull’utilizzo del prodotto in base al grado di durezza dell’acqua.
Alla prova su macchie
Abbiamo testato i detersivi su macchie molto simili a quelle vere. È un po’ cambiata anche la prova del grado di bianco: viene effettuata su tre tipi di tessuto (cotone, misto cotone-poliestere, poliestere). Abbiamo lavato i capi in lavatrice a 40°C e utilizzato la quantità di detersivo raccomandata dai produttori.
-Sporco diffuso e macchie su colli e polsini.
È lo sporco causato dal grasso della pelle e dal sudore, soprattutto vanno molto male. Lavano bene i detersivi in polvere e, tra quelli liquidi, solo alcuni vanno bene, Dixan ottiene una valutazione sufficiente.
-Macchie di grasso.
Hamburger e olio solare sono due macchie “vere” che abbiamo introdotto con questo test insieme alle altre che riproducono quelle derivanti da burro, olio d’oliva, rossetto. Solo pochi prodotti liquidi per colorati arrivano a un giudizio buono. In generale gli altri detersivi non brillano.
-Macchie proteiche.
Abbiamo riprodotto macchie di latte, sangue e cioccolato. Bene i detersivi in polvere e quelli liquidi. Prestazione negativa per i detersivi liquidi black dedicati ai capi colorati di nero o di scuro.
-Macchie vegetali.
Vino, frutta, caffè, pomodoro sono tra le macchie più difficili da togliere. In generale i risultati non sono esaltanti. I detersivi per capi di colore nero vanno male, perché non contengono candeggianti proprio per rispettare i colori scuri. La maggior parte dei prodotti si ferma alla sufficienza. Spicca in positivo il detersivo in polvere Ace che però contiene agenti sbiancanti, sostanze che non sono indicate per detersivi per capi colorati.
-Rispetto dei colori.
A questa prova abbiamo dato un notevole peso, anche se la capacità di rimuovere i vari tipi di sporco resta la qualità più importante. La pubblicità punta molto sulla capacità dei detersivi per capi colorati di togliere le macchie senza rovinare i colori e la stessa cosa vale per i prodotti specifici per capi colorati di nero. Non è possibile mantenere intatti i colori dei capi Ace, che contiene sostanze sbiancanti, ma gli altri prodotti non rovinano i colori. In generale i detersivi in polvere sono un po’ più aggressivi con i colori.
-Rispetto del colore nero.
I prodotti per capi scuri si comportano bene in questa prova.
-Effetto bianco.
I detersivi specifici per capi colorati non dovrebbero contenere sostanze sbiancanti.
-Imballaggio.
Meno imballaggio si usa per contenere il detersivo, meglio è per l’ambiente.
-Dosaggio.
Più le dosi sono ridotte, meno sostanze chimiche si riverseranno nell’ambiente. Ogni prodotto indica la quantità della dose per lavaggio.
Non ce ne siamo dimenticati, il nostro interesse per l’ambiente rimane molto alto, ma stiamo cercando di fare un salto di qualità: per questa volta ci occupiamo di imballaggio e dosaggio e rimandiamo a un altro test la valutazione dell’impatto chimico (composizione della formula e biodegradabilità), aspetto sul quale stiamo mettendo a punto un metodo di analisi aggiornato e più adeguato ai nuovi prodotti. Il segreto è nella formula I detersivi per lavatrice sono composti da numerose sostanze. Esistono leggi specifiche che regolano la composizione dei detersivi. Sono state promulgate dopo la scoperta della non biodegradabilità di alcune sostanze che si trasformano in schiuma nei fi umi e nei laghi e la proliferazione delle alghe a causa della concentrazione elevata di fosfati. Biodegradabilità parziale La legge argina il problema ma non lo risolve completamente: i detersivi rimangono dannosi per l’ambiente, perché alcune sostanze (gli stessi tensioattivi, i profumi, i conservanti) non si degradano completamente. Queste sostanze sono presenti anche nei prodotti ecologici. In realtà per poter valutare un detersivo, bisognerebbe avere maggiori informazioni sulla biodegradabilità finale delle sostanze che lo compongono e avere una maggiore chiarezza in etichetta. Stiamo mettendo a punto un metodo per dare un’adeguata valutazione delle singole sostanze presenti nei detersivi e della formulazione nel suo complesso.
Prezzi Detersivi per Capi Colorati
Di seguito è possibile trovare i prezzi dei detersivi per capi colorati più venduti.
Ultimo aggiornamento 2024-11-23 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API