I mobili in legno laccati, verniciati o ricoperti da laminati plastici, non richiedono sofisticati sistemi di pulizia ordinaria. Per il loro buon mantenimento è preferibile posizionarli distanti da fonti di calore e da luce diretta, una regola che vale anche per gli altri tipi di mobili. Per detergerli e ravvivarli sono sufficienti alcuni accorgimenti in grado di eliminare polvere e macchie, senza l’ausilio di sostanze o strumenti abrasivi.
Indice
Pulizia semplice
Una spolverata giornaliera con un panno in microfibra inumidito è indispensabile per una buona salvaguardia delle superfici. Asciugate subito dopo con un telo pulito.
Acqua tiepida e aceto, passati velocemente con uno straccio ben strizzato, risultano molto efficaci. Ripassate poi con un panno asciutto. Questa soluzione, con l’aggiunta di 2-4 gocce di olio essenziale di eucalipto (pino, lavanda, ecc.), deterge delicatamente e cattura la polvere, lasciando anche un profumo sul mobile.
Per rimuovere le incrostazioni basta passare la zona da pulire con una spugna morbida, intrisa di acqua e sapone di Marsiglia e poi ben strizzata. Asciugate sempre al termine dell’operazione, utilizzando un panno pulito.
I mobili laccati di nero si possono detergere anche con il tè (di tipo forte). Preparate l’infuso, fatelo freddare e passatelo con uno straccio leggermente bagnato.
Eventuali segni di acqua sul legno si rimuovono piuttosto facilmente strofinando più volte la zona “incriminata” con un tappo di sughero.
Lucidatura
Un vecchio metodo per rinnovare la brillantezza delle superfici lucide è quello di strofinarle con una patata tagliata a metà, ripassando poi più volte con uno straccio umido per eliminare i residui.
I mobili laccati tornano puliti e lucidi, se passati con un panno leggermente inumidito e cosparso di borotalco. In questo modo eliminerete anche le ditate.
Se i mobili sono bianchi
Per eliminare l’unto, igienizzare e sbiancare potete usate il sapone di Marsiglia (o un detersivo per piatti) e l’acqua ossigenata. Insaponate una spugna morbida, strizzatela e bagnatela con qualche goccia di acqua ossigenata (da 10-12 volumi), e passatela sul mobile. Asciugate con uno straccio.
Strofinate le macchie con una spugnetta imbevuta di acqua e latte, ripassando poi con un panno asciutto.
Se i mobili sono verniciati con la gommalacca
Strofinate le superfici con un batuffolo di cotone intriso di una soluzione preparata con 100 ml di trementina di pura gemma, 50 ml di alcol etilico (95°) e 50 ml di olio paglierino. Al termine del trattamento, ripassate energicamente con un panno asciutto e pulito. Usate la trementina con la dovuta cautela e sempre lontano da fonti di calore.
Non aumentate la dose di alcol etilico, perché potrebbe danneggiare la gommalacca asportandone gli strati. In questo caso infatti il mobile dovrà essere affidato a un restauratore, e sottoposto a un’ulteriore (costosa) verniciatura.