La posa della carta da parati è un lavoro relativamente semplice che la maggior parte di noi sa eseguire senza problemi. Tuttavia, sapere come lavorano i professionisti ci farà risparmiare del tempo e, soprattutto, ci permetterà di raggiungere un risultato perfetto.
Cominciamo con la preparazione dei muri e della carta: il lavoro sarà facilitato stendendo uno strato di colla sui fondi porosi il giorno prima di cominciare la posa; per quanto riguarda la carta, risparmierete molto tempo tagliando tutti i teli prima di cominciare il lavoro. La posa della carta da parati viene affrontata a partire da un angolo del locale vicino alla finestra o situato dietro la porta, o ancora a partire dagli angoli formati dalla canna fumaria e dal muro. Ma attenzione! Non bisogna mai affidarsi ad un angolo per cominciare la posa: se non è molto diritto, il primo telo sarà obliquo e di conseguenza lo saranno tutti gli altri. Bisogna al contrario cominciare tracciando una verticale sul muro ad una distanza dall’angolo equivalente a una larghezza di telo diminuita di qualche centimetro, in modo da poter ricoprire l’angolo. Una volta posato il primo telo, non bisogna continuare la posa a partire da questo, ma procedere nello stesso modo sull’altra parete: determinate una verticale ed allineate il bordo del secondo telo su quest’ultima. L’angolo sarà così perfettamente ricoperto e la posa potrà essere continuata da una parte e dall’altra
Indice
Ordine di posa
Risulta essere facile trasportare il telo di carta da parati incollato quando è piegato. Al momento della posa. sarà sufficiente dispiegarlo.
Traccia e una verticale sul muro ad una distanza dall’angolo equivalente alla larghezza di un telo meno qualche centimetro.
Attaccate la parte superiore del telo guidandovi sulla verticale. Lasciate un certo margine sul soffitto, rifilerete in seguito.
Fate aderire la carta con una spazzola speciale partendo dal centro del telo verso il bordo. Questa operazione vi permetterà di eliminare le pieghe.
Dispiegate la seconda metà del telo ed applicatela contro il muro. Fate aderire la carta. Non esitate a sollevare il telo per applicarlo bene.
Segnate bene gli angoli con una matita o l’estremità arrotondata delle forbici. Questo punto di riferimento vi aiuterà a rifilare correttamente il telo.
Bisogna rifilare il telo nell’angolo per evitare sovraspessori. Date qualche colpo di forbice per limitare il taglio.
Una volta ricoperto il muro, procedete nello stesso modo per la parete adiacente. Cominciate tracciando la verticale.
Applicate in seguito il telo e fategli ricoprire l’angolo di 3 cm circa. Rifilate con cura secondo la piega che si è formata.
Angoli aggettanti e luci
Su un angolo aggettante, piegate l’estremità del telo su 3 cm circa dal muro di ritorno. Segnate bene l’angolo con la spazzola.
Strappate il bordo del telo delicatamente, dall’alto verso il basso. affinché il suo spessore diminuisca verso il bordo.
Tracciate una verticale, aiutandovi con il filo a piombo, sul muro di ritorno, ad una distanza uguale alla larghezza di un telo.
Posate il telo che ricoprirà il bordo della carta strappata: questo trucco permette d’ evitare sovraspessori. Affilate in alto ed in basso.
Se si tratta di carta vinilica, bisognerà utilizzare della colla speciale, per fare in modo che la carta possa aderire al bordo del telo già posato.
Passate per finire una rotella per giunti per schiacciare bene i due spessori di carta. L’angolo sarà allora perfetto.
Per contornare una porta, cominciate posando il telo come se essa non esistesse, cioè ignorando l’esistenza dell’apertura.
Rifilate in seguito sommariamente la carta attorno agli stipiti della porta. conservando un margine di 3 cm circa.
Negli angoli tagliate la carta in diagonale. Applicatela in seguito contro lo stipite con la spazzola, segnate le pieghe e rifilate.
Finestre
Posate il telo come per una porta. Per le finestre che presentano una sporgenza, cominciate rifilando il telo tagliato dalla sporgenza.
Tagliate in seguito uno scarto di carta della larghezza del telo posato verticalmente al di sopra della sporgenza.
Strappa e la piega dello scarto irregolarmente ed incollatevi sopra il telo. Procedete in questo modo per tutta la larghezza della sporgenza.
Tappezzare il soffitto
La posa della carta da parati sul soffitto, meno comune, può permettere di nascondere piccoli difetti, ma presenta qualche difficoltà a causa della situazione in cui si trova il supporto: evitate le carte poco resistenti, che rischiano di strapparsi.
Per facilitarvi il lavoro, noleggiate un trabattello (le tavole posate sui cavalletti sono proibite dalle norme ENPI), mentre l’impiego di una scala vi obbligherebbe a salire e scendere senza posa.
Prima di cominciare la posa vera e propria, preparate il soffitto lavandolo e smontando i lampadari. È allora quindi indispensabile interrompere la corrente agendo sull’interruttore principale. Tracciate una linea ad una distanza da un angolo uguale alla larghezza di un telo: vi servirà da guida alla posa del primo telo. Se avete deciso di posare della cada da parati sul soffitto e sui muri, dovete cominciare dal soffitto.
preferibile procedere ad una preincollatura del soffitto per eliminare la sua porosità. Incollate il rovescio dei teli e piegateli a fisarmonica: vi sarà più facile posarli, aiutandovi con una barra rotonda montata all’estremità di un manico o con una scopa pulita. Posate gli altri teli nello stesso modo, guidandovi sul primo posato. Infine, affinché i giunti tra i teli rimangano invisibili, posate nel senso della luce, perpendicolarmente al muro in cui si trova la finestra.