In questa guida spieghiamo come smacchiare i tessuto.
È meglio occuparsi il prima possibile delle macchie che altrimenti rischiano di danneggiare il tessuto. Raschiare o asciugare immediatamente con materiale assorbente partendo dal centro della macchia per evitare che si espanda. Se si tratta di macchie di grasso, spargervi un prodotto assorbente, come del talco, lasciarlo agire per mezz’ora circa, quindi spazzolare o sbattere ed aspirare, lavare a secco . Se la macchia è idrosolubile, sciacquarla immediatamente con acqua fredda, quindi lavare o passare con un sapone schiumoso.
Per preparare una soluzione di ammoniaca o di acqua borica da usare sulle macchie idrosolubili, mischiare un cucchiaio di ammoniaca o di acqua borica in 600 ml. di acqua calda. La soluzione di perossido, utilizzata per rimuovere macchie di caffè o di cioccolato, si realizza miscelando una parte di acqua ossigenata da 20 vol. a quattro parti di acqua fredda e a una goccia di ammoniaca.
Ultimo aggiornamento 2024-11-22 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Indice
COME PULIRE I TESSUTI
La manutenzione e la pulizia dei tessuti, effettuate regolarmente, ne favoriranno la maggiore durata e la conservazione. Lo sporco e la polvere possono definitivamente danneggiare il tessuto, quindi è utile aspirare, spazzolare o sbattere ogni settimana. Si dovrebbe intervenire subito sulle macchie ed il tessuto dovrebbe essere lavato prima che la macchia penetri.
Trattamenti protettivi
Usare uno spray repellente contro lo sporco sul nuovo tessuto e riapplicarlo regolarmente dopo ogni pulizia. Fodere, copribraccioli e coprischienali per poltrone e divani sono utili per prevenire l’usura di queste parti che ne sono particolarmente soggette.
Rivestimenti
I rivestimenti dovrebbero essere puliti due, tre volte l’anno con un prodotto apposito. Per sapere con certezza se i colori sono resistenti o meno basta inumidire una piccola parte di tessuto e ripassarla con il ferro caldo, proteggendola con una pezza di cotone. Se non rimane colore sul cotone, allora il tessuto non sbiadisce e può essere lavato; in caso contrario, il tessuto dovrà essere lavato a secco
Tende
Tutte le tende devono essere lavate regolarmente per rallentarne l’usura. Prima di lavarle rimuovere sempre i ganci. Se le tende non vengono lavate a secco, lasciarle a mollo per una decina di minuti.
Fodere lavabili
Gli strappi devono essere rammendati prima di procedere al lavaggio. Se il lavaggio in lavatrice è sconsigliato, procedere nel lavaggio a mano con acqua calda ed un detergente non aggressivo. Stirare le fodere quando sono ancora umide, sul rovescio per il lato opaco e sul diritto per il lato lucido.
COME RIMUOVERE LE MACCHIE SOLUBILI ALL’ACQUA
I tessuti lavabili con acqua, eccetto la lana, la seta e quelli con colori non resistenti, dovrebbero essere immediatamente immersi in una soluzione speciale, come suggerito nella tabella sottostante. Per rimuovere macchie fresche da stoffe che non sbiadiscono, stendere il tessuto su un lavello, spruzzarlo con del detergente in polvere o con un detersivo apposito contro le macchie, versarvi sopra acqua bollente e poi Sciacquare. Se la macchia risultasse persistente, strofinarvi con delicatezza il detergente, sciacquarlo e lavare. Con i tessuti non lavabili, stendere la stoffa su una sporgenza e versare acqua fredda sulla macchia. Se la macchia resiste, tamponare con una spugna intrisa di soluzione detergente, quindi spazzolare con acqua pulita e asciugare con materiale assorbente.
Birra. Usare un detergente o uno shampoo. Per le macchie secche: aggiungere un portauovo di aceto a 600 ml. d’acqua.
Caffé, té e cioccolato. Usare una soluzione borica od ossigenata o uno detergente per tappeti. Per le macchie secche: diluire prima con un po’ di glicerina.
Succhi di frutta e marmellata. Su tovaglie bianche di lino: versare del sale sulla macchia appena fatta per evitale che si espanda, quindi risciacquare con acqua bollente; oppure usare una soluzione di acqua ossigenata o borica o un detergente specifico per tappeti.
Inchiostro. Risciacquare con acqua fredda e lavare.
Succo di limone. Usare soluzione di acqua borica, quindi lavare.
Muffa. Spazzolare la parte più grossolana, quindi ricorrere a un apposito detergente per tappezzerie.
Latte. Risciacquare la macchia appena fatta in acqua tiepida. Per le macchie secche: usare una soluzione di acqua borica oppure uno speciale detergente per tappeti.
Analcolici. Risciacquare con acqua bollente, quindi lavare.
Fuliggine. Su tessuti lavabili e tappeti, aspirare, quindi provare con un detergente o uno shampoo prima di lavare a secco.
Acqua. Gocce di pioggia su feltro, velluto e taffetà possono essere rimosse con l’aiuto del vapore di un bollitore, da non tenere troppo vicino al tessuto. Le macchie provocate da soluzioni alcaline, possono essere tolte grazie a una soluzione aceto bianco e acqua calda: I cucchiaino per 600 ml. di acqua.
Vino. Usare un tessuto assorbente per evitare che la macchia si espanda, spazzolare con acqua calda e pulita, quindi usare uno prodotto specifico per tessuti non lavabili ad acqua. Se i tessuti sono lavabili è consigliabile, invece, immergerli in soluzione di acqua borica per mezz’ora prima del normale lavaggio.
COME RIMUOVERE LE MACCHIE SOLUBILI AI SOLVENTI
Le macchie che non sono idrosolubili o che si trovano su tessuti che non possono essere lavati ad acqua, vanno trattate a secco. Usare un agente per lavaggio a secco, dopo averne testato l’efficacia su un piccolo lembo nascosto di stoffa. Seguire attentamente le istruzioni d’uso e lasciare agire 15 minuti per verificare che non scolori il tessuto. Per trattare la macchia è opportuno appoggiare la parte di tessuto da trattare su una pezza bianca di cotone e poi applicare il detergente utilizzando un’altra pezza bianca. Lavorare dal bordo esterno della macchia verso l’interno per evitare che l’alone si espanda. Cambiare frequentemente la pezza con la quale si applica il detergente e lasciare asciugare il tessuto dopo ogni applicazione.
Collanti. Adesivi trasparenti e di contatto. Usare acetone, acetato di amile o solvente per smalto non oleoso, quindi lavare a secco.
Lattice o mastice per modellisti. Rimuovere con una spatola, quindi usare un detergente a secco.
Resina epossidica. Non può essere rimossa una volta essiccata. Provare con acetone, acetato di amile oppure con un combustibile leggero prima che la macchia si asciughi.
Inchiostro da penna a sfera. Usare alcool denaturato o un detergente a secco. macchie di pennarello
Cera di candela. Raschiare lo strato superiore utilizzando un coltello smussato. Appoggiare sotto e sopra la parte da trattare dei fogli di carta assorbente o delle pezze di stoffa leggermente inumiditi e passarvi velocemente un ferro da stiro caldo. Ripetere l’operazione fino a completo assorbimento della cera. Sui mobili: fare raffreddare la cera con un cubetto di ghiaccio, quindi grattarla. In alternativa, usare un detergente a secco.
Chewing gum. Raffreddare con un cubetto di ghiaccio per farlo indurire, grattare e utilizzare un detergente a secco per rimuoverne i residui.
Crema, gelato. Usare un detergente a secco. Per tessuti lavabili ad acqua, provare con un detergente biologico o con una soluzione borica prima di procedere al normale lavaggio.
Intingoli. Se contengono grassi, usare un detergente a secco.
Grasso. Rimuovere il grosso con un tessuto o con una carta assorbente, quindi usare un detergente a secco. Sulla carta da parati: picchiettare leggermente con un batuffolo di cotone idrofilo spolverato di talco, oppure provare con una carta assorbente e un ferro da stiro caldo, facendo attenzione a non bruciare la carta.
Senape. Per tessuti non lavabili in acqua: usare alcool denaturato o un detergente a secco. Ammorbidire le macchie vecchie con glicerina, quindi risciacquare con acqua tiepida e asciugare prima di usare il detergente a secco.
Smalto per unghie. Acetone, acetato di amile o solvente non oleoso per smalto.
Olio e paraffina. Asciugare con una carta o un tessuto assorbenti, quindi usare un detergente a secco. Olio di catena o di motore: utilizzare olio di eucalipto.
Tintura e vernice. Per vernici smaltate e colori a olio: usare acquaragia o sostanze simili. Per colori alla cellulosa: usare acetone o acetato di amile. Le emulsioni fresche possono essere smacchiate con acqua fredda. Per le macchie ormai seccate c’è poco da fare se non un tentativo con dell’alcool denaturato.