La presa, il cui corpo principale in gergo tecnico è chiamato “frutto”, consente alla spina di inserirsi, attraverso gli spinotti, negli alveoli collegati ai conduttori dell’impianto. Le prese possono essere incassate o esterne, a seconda che siano inserite nel muro o contenute in scatolette applicate sulla parete: l’operazione da eseguire è la medesima (anche se nel primo caso troverete all’interno fili che provengono dalle tubazioni in pvc posate sottotraccia, e nel secondo potrete trovare sia fili sia cavetti). In un impianto a norma ci saranno sempre tre fili collegati ai morsetti, la cui guaina è colorata diversamente in modo da renderli immediatamente riconoscibili : fase (marrone, nero o grigio); neutro (celeste o blu); terra (giallo-verde). È bene che le prese di corrente siano sempre in buone condizioni: può capitare però che il prolungato collegamento con un apparecchio a forte assorbimento scaldi il cavo, la spina e quindi la presa, con perdita di isolamento dei conduttori (per cui si potrebbe rischiare il cortocircuito). È molto importante ricordare di limitarsi a manovre di sostituzione: eventuali ampliamenti dell’impianto andranno fatti eseguire solo da un tecnico abilitato di fiducia.
Indice
Tipologie di prese
10Ampére: rettangolari, con il lato corto in basso e in alto, hanno tre fori nella parte frontale; l’interasse fra i due fori laterali è di 1,9 cm (passo corto); i fili collegati ai tre morsetti posteriori sono di 1,5/2,5 mm: vi si possono inserire solo le spine “piccole”.
16Ampére: rettangolari, con il lato corto in basso e in alto, hanno tre fori nella parte frontale; l’interasse fra i due fori laterali è di 2,7 cm (passo lungo); i fili collegati ai tre morsetti posteriori sono di 2,5/4 mm: vi si possono inserire solo le spine “grandi”.
10/16Ampére o bipasso: rettangolari, con il lato corto in basso e in alto, hanno tre fori nella parte frontale, i due laterali si riconoscono per la forma oblunga, in grado di contenere sia il passo corto sia quello lungo; l’interasse fra i due fori laterali è di 2,7 cm (passo lungo); i fili collegati ai tre morsetti posteriori sono di 2,5/4 mm: vi si possono inserire sia le spine “grandi” sia le “piccole”.
10/16Ampére o bipasso universali (schuko): quadrate, hanno tre fori nella parte frontale, i due laterali si riconoscono per la forma oblunga, in grado di contenere sia il passo corto sia quello lungo; l’interasse fra i due fori laterali è di 2,7 cm (passo lungo); hanno anche la terra laterale per le spine “tedesche”; i fili collegati ai tre morsetti posteriori sono di 2,5/4 mm: vi si possono inserire le spine “grandi”, “piccole” e “tedesche” (tonde).
Ultimo aggiornamento 2024-12-04 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Procedimento
Per prima cosa staccate il contatore generale.
Con il cacciavite svitate le viti di fissaggio della placca che chiude la scatola portafrutti e staccate il telaio di supporto dal resto della presa. Fate leva con il cacciavite sulle linguette in plastica, in modo da sganciare il frutto da sostituire. Sfilate i tre conduttori (Blu, Marrone e Giallo Verde) dai morsetti. Nel caso in cui il cavo centrale, la terra, non fosse di colore giallo-verde segnatelo con un pezzo di nastro isolante, così da renderlo riconoscibile. Con la pinza spellafili rimuovete l’isolante dei tre fili per circa 1,2 cm di lunghezza, quindi attorcigliate con le dita l’estremità di rame libera compattandone bene i fili.
Inserite i tre conduttori nel nuovo frutto e bloccateli ai morsetti: piegate l’estremità spellata del conduttore, spingetelo nel foro in modo che l’isolante tocchi il morsetto. Serrate la vite e tirate leggermente il conduttore per verificare che sia tenuto in posizione. Ricordate: il cavo di colore giallo-verde (o quello che avete precedentemente segnato con il nastro isolante) va sempre al centro, e comunque nel morsetto segnalato con –|||
Inserite il frutto nel retro del telaio di supporto e premete fino allo scatto delle linguette. Collocate la presa nell’alloggiamento della scatola portafrutti, senza piegare troppo i conduttori. Infine stringete le viti di supporto e chiudete con la placca.