Il giardino offre certamente grandi soddisfazioni a chi lo possiede ma tenerlo in ordine è piuttosto faticoso.
La manutenzione degli attrezzi e degli arredi esterni è più impegnativa quando occorre riporli per i mesi invernali, ma una cura costante durante la bella stagione può alleggerire il lavoro.
Attrezzi da giardino
Per eliminare fango e sporco dagli attrezzi lasciate asciugare e poi raschiate bene o infilate gli attrezzi in un mucchio di sabbia.
Riponete gli utensili con gli spigoli taglienti e i denti rivolti verso l’alto o comunque sospesi da terra. A fine stagione pulite accuratamente e spalmate con olio da macchina per conservarli in buono stato per tutto l’inverno.
Se possedete un tagliaerba elettrico staccatelo dalla corrente prima di pulirlo. Togliete l’erba e lo sporco, pulite il filtro dell’aria, ripulite e fate affilare le lame. Per maggiori dettagli sulla manutenzione è possibile vedere questa guida sui tagliaerba elettrici. Ingrassate i tagliaerba non elettrici secondo le istruzioni fornite dal produttore.
Capanno in legno
Scegliete una bella giornata per ripulire il capanno. Sfruttate l’occasione per eliminare le cose che non servono più e i prodotti scaduti o senza etichetta.
Una volta svuotato usate uno spazzolone per spolverare il tetto e le pareti (concedendo ai ragni una via di fuga), e poi spazzate il pavimento. Se il capanno è in una zona molto umida del giardino o il legno è sempre a contatto con del terreno bagnato, potrebbe essere opportuno sfregare l’esterno con una paglietta, e applicare, una volta l’anno, un prodotto impermeabilizzante.
Controllate la copertura del tetto e rinforzate i punti più rovinati. Cambiate la copertura se comincia a essere molto danneggiata.
Fioriere e cassette per davanzale
Lavate la terracotta e la pietra porosa con la canna per annaffiare. La plastica e le superfici verniciate possono essere strofinate con un detergente. Sciacquate con cura l’interno dei vasi prima di riempirli con la terra.
Mobili da giardino
Per mantenere puliti più a lungo i mobili da giardino, proteggeteli dagli agenti atmosferici (acquazzoni, vento, neve ecc.). Un consiglio è quello di comprare delle coperture in plastica, che si adattano a tutti i tipi di mobili, dal dondolo alla panchina. Riponete sempre in casa cuscini e imbottiture. Sia che vengano tenuti al coperto o all’aperto, devono essere comunque trattati in base al materiale.
-Ferro e acciaio: oliate le cerniere ed eliminate la ruggine e i graffi con un apposito prodotto contro la ruggine. Poi dipingete con il colore per metalli e rifinite con la vernice lucida per esterni. I mobili smaltati possono essere sciacquati con sola acqua.
-Giunco: durante l’inverno conservateli al coperto, l’umidità potrebbe provocare la rottura delle legature. Il capanno, o il garage, sono i luoghi più indicati: il riscaldamento di casa potrebbe creparli.
Perché il giunco mantenga nel tempo un ottimo aspetto deve essere prima strofinato e poi trattato con una vernice al poliuretano.
-Legno: spolverate con un panno morbido, poi usate una paglietta molto fine o della carta vetrata per levigare la superficie. Spolverate di nuovo, poi stendete una vernice protettiva da esterni, che dovrebbe durare per qualche anno. Il legno duro resisterà bene a tutte le condizioni climatiche, ma cambierà colore, a meno che non sia verniciato.
Se è stato già trattato, o acquistato già verniciato, sarà necessario levigarlo ogni autunno e applicare una nuova mano di vernice. Sul legno al naturale sfregate le macchie con una paglietta nel senso della venatura. Se il tempo ha modificato il colore può essere schiarito con uno sbiancante specifico per il legno. Non usate mai creosoto sulle sedie da giardino, perché macchia i vestiti.
I mobili in legno lasciati all’aperto durante l’inverno devono essere messi su dei supporti (sempre in legno): i piedi non saranno così a contatto con l’umidità del terreno.
-Metallo tubolare: dopo l’inverno, aprite con cautela le sedie e le sdraio pieghevoli. Se le cerniere sono diventate dure, usate uno spray lubrificante, oppure applicate una goccia d’olio, facendo attenzione che non macchi il tessuto. Passate sul telaio, con uno straccio ben strizzato, una soluzione a base di liquido per piatti, poi applicate un po’ di cera lucidante per ridare brillantezza.
La tela è di solito di canapa impermeabilizzata o di nylon, materiali che non marciscono e che è sufficiente pulire con uno straccio umido. Riparate gli strappi con del filo resistente e sostituite le fodere troppo rovinate per essere rammendate.
-Plastica: lavate con una soluzione detergente o con del liquido per piatti, usando un vecchio spazzolino da denti per raggiungere i punti più difficili, dove si annida lo sporco. Se possibile utilizzate nel risciacquo una canna per innaffiare. Asciugate quindi con dei vecchi asciugamani e, come protezione, applicate del lucido spray.
Ornamenti
Gli ornamenti da giardino, come sculture, fontanelle, vasche o altro, non hanno bisogno di essere lavati.
Il marmo può essere pulito con 60 ml di ammoniaca aggiunta a un secchio di acqua e sapone. Strofinate con un panno morbido, ma attenzione: questa soluzione rimuove la lucidatura.
Per aver un marmo di nuovo brillante, fatelo rilucidare.
Piscine
I filtri eliminano lo sporco, mentre i prodotti chimici ossidano i batteri. Il venditore o l’installatore potranno consigliare i prodotti adatti per il sistema filtrante della piscina. Togliete le foglie cadute dall’acqua con un retino da pesca munito di un lungo bastone, per evitare che siano risucchiate negli scarichi e intasino il sistema filtrante.
Ci sono in commercio macchinari che puliscono il fondo e i lati della piscina automaticamente, come questi robot per piscina, e richiedono sicuramente meno dispendio di energie e di tempo che eseguire il lavoro manualmente.
Serre
Se le serre in vetro non sono pulite lo sporco schermerà la luce del sole con un danno per le piante. Pulire una volta l’anno, preferibilmente in autunno, tiene lontano malattie e insetti infestanti. Scopate via le foglie morte e la sporcizia. Strofinate il vetro e l’intelaiatura, all’interno e all’esterno, usando una soluzione disinfettante per serre.
Per togliere lo sporco dalle fessure intorno ai bordi dei vetri, usate uno dei cartellini in plastica che contraddistinguono le varie piante. Pulire la parte superiore della serra sarà più semplice utilizzando una scopa dalle setole morbide. Lavate e sterilizzate i vasi e riutilizzate la terra vecchia per il giardino.
Un altro modo per liberare la serra dagli infestanti è purificarla con i fumi: calcolate la grandezza in metri cubi (moltiplicando altezza, per larghezza, per lunghezza) e acquistate la giusta quantità di prodotto per la fumigazione (in tavolette o candelotti), usate del nastro adesivo protettivo per chiudere ogni fessura, quindi seguite le istruzioni per la fumigazione.
Vasche per i pesci
Svuotate e ripulite solo se una malattia ha attaccato i pesci o le piante, oppure se la vegetazione è così ricca da intasare la vasca. Per prima cosa decidete dove trasferire i pesci e le piante durante la pulizia della vasca. Dovrebbero essere tenuti nella loro acqua, utilizzando una bacinella grande o un altro recipiente sicuro. Coprite il contenitore con una rete fitta, per tenere alla larga i cani o i gatti di casa. Svuotate completamente la vasca.
Alcuni vecchi tipi di vasche in cemento hanno i tappi di scarico per l’acqua, altrimenti prosciugate la vasca utilizzando un tubo flessibile (sistema a sifone) o una pompa, quindi eliminate tutti i detriti dal fondo. Se la vasca è rivestita, fate attenzione a non rovinarla con attrezzi appuntiti o con le scarpe. Quando la vasca è pulita riempitela con acqua piovana o dell’acquedotto.
Nel secondo caso lasciate evaporare il cloro per una notte. Prima di risistemare le piante, potate quelle diventate troppo grandi e piantatele in appositi vasi con terra argillosa o uno speciale terriccio.
Mettete i pesci dentro sacchetti di plastica riempiti dell’acqua in cui erano rimasti fino a quel momento, immergete i sacchetti nella vasca e aspettate che la temperatura dei due liquidi sia la stessa, quindi liberate i pesci.
Viottoli e lastricati
Il problema principale dei viottoli del giardino è la crescita delle erbacce, che sono antiestetiche e riescono a crescere ovunque.
L’uso di diserbanti dà risultati immediati, ma è inquinante, pericoloso e non risolutivo. Una soluzione possibile è quella di stendere sul camminamento un telo di plastica e sopra delle lastre di pietra o cemento, specifiche per pavimentazioni da giardino.
Per rimuovere lo sporco dalle pavimentazioni lastricate o in cemento usate una soluzione a base di candeggina (120 ml ogni cinque litri d’acqua fredda): è efficace quanto un prodotto specifico, ma molto più economica.
Usate una scopa con setole dure o uno spazzolone per stendere sul pavimento la soluzione detergente, lasciatela agire per qualche minuto e sciacquate. Un’alternativa per pulire queste superfici è un getto d’acqua a forte pressione. Usate degli occhiali di protezione e assicuratevi che l’acqua non rovini il prato o i vasi di fiori.
Dove ci sono dei sedimenti di alghe, molto scivolosi, usate un detergente a base di candeggina, ma non candeggina pura. Se, una volta pulita, la pavimentazione mostra delle crepe, riempitele con stucco per esterni, aiutandovi con una cazzuola.
Per rimuovere le chiazze d’olio, se fresche cospargetele di segatura o sabbia e lasciate assorbire il grasso, quindi scopate e lavate come indicato sopra. Se sono vecchie o la superficie è di materiale particolarmente poroso (come il calcestruzzo) la macchia non sarà eliminata del tutto. Sull’asfalto, per far sparire le macchie, una soluzione valida è utilizzare zucchero e sapone mescolati insieme.